
Germania. Seconda guerra mondiale. Un gruppo di alleati di nazionalità inglese e americana, esperti in fughe, viene rinchiuso in un campo di concentramento speciale. Un luogo infernale con numerose misure di sicurezza. I prigionieri, che non si piegano alla volontà nemica, progettano un'evasione che coinvolga tutti i detenuti. Il piano è quello di scavare delle gallerie sotterranee. Il loro obiettivo non è solo la fuga, ma anche quello di coinvolgere i militari tedeschi impegnati al fronte. Il giorno della grande fuga infatti vengono richiamate molte truppe per la ricerca dei fuggiaschi. L'impresa non risulta facile, la maggioranza dei deportati viene fucilata o riportata nel lager. Ma per molti l'inferno finirà...
La vicenda, che si basa su un fatto realmente accaduto, pone un'attenzione particolare sulla psicologia dei personaggi, sulle sensazioni e sulla terribile sofferenza inflitta. Ottima l'interpretazione di Steve McQueen ( è il primo film che vedo con lui protagonista ). Celebre rimane la scena della fuga in motocicletta, ma mi fa impazzire con che tranquillità torna nella cella di sicurezza ognivolta che viene ripreso...se non mi sbaglio ( forse l'ho letto da qualche parte ) grazie a questo film vince l' Oscar o almeno ottiene una nomination .
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